CORSI CAD

CORSI CAD A MILANO E LOMBARDIA – AutoCAD, MAP, Inventor, Fusion 360, Revit,3ds Max, Alias, Maya, RasterDesign: corsi e formazione per i professionisti

Articoli per la categoria ‘In evidenza – news’

pCon Planner e il render in AutoCAD e SketchUP

Scritto da matteo.trasi On Gennaio - 13 - 2021
Render da AutoCAD e Sketchup - pCon

Il logo di pCon, software fantastico e gratuito per i Render

pCon Planner ci è davvero piaciuto, per i render che è in grado di generare in modo così semplice e, tutto sommato, veloce. E il bello è che legge i file di SketchUP e lavora direttamente sui DWG di AutoCAD! Ci siamo imbattuti quasi per caso in questo fantastico software gratuito, e abbiamo scoperto quanto pCon Planner possa essere utile a chi lavora in AutoCAD (di cui potete scaricare qui la versione di prova) o in SketchUP. E non dimentichiamo che ad oggi si può ancora scaricare una versione desktop gratuita di SketchUp (Make 2017) facendo il login su Trimble, quindi con pCon possiamo avere a disposizione il modellatore e il render gratuitamente!
pCon Planner è utile anche per utenti di altri CAD, perché è in grado di esportare i propri progetti in tantissimi formati, e lavora direttamente sui DWG 3D (oltre che 2D). Oltre al formato di AutoCAD abbiamo a disposizione molti altri importanti formati per importare ed esportare, come .skp di SketchUp, .3ds, .fbx e .dae. Possiamo quindi utilizzare pCon come un “coltello svizzero” per trasformare il nostro progetto dal modellatore preferito ai  formati più diffusi!

Ma andiamo con ordine…

Scaricare pCon

pCon Planner si può scaricare dal sito ufficiale e si presenta in due versioni: una gratuita (pCon STD) per gli utenti “finali” e i professionisti che progettano spazi, l’altra a pagamento (pCon PRO), non scaricabile, e destinata ai fabbricanti che vogliono implementare il processo di vendita dei propri prodotti. I fabbricanti che producono arredi, complementi d’arredo e accessori possono infatti pubblicare i loro oggetti 3D in cataloghi direttamente accessibili dagli utenti in pCon STD, grazie all’icona disponibile accanto a quella del Warehouse di Trimble… avete letto bene, si possono scaricare i modelli anche dalle famose raccolte di SketchUP! I Produttori possono rendere disponibili oggetti parametrici e con dati sul loro prodotto, per poi ricavare dai progetti dei professionisti e degli utenti le distinte degli ordini.

Dowanload software per render AutoCAD e render Sketchup

La home page di pCon e il suo download

Ma quindi cosa c’è per noi utenti? Immaginate quanto sarà facile realizzare un progetto di arredo con bellissimi render inserendo arredi “veri” e acquistabili, oltre a oggettistica varia presa dall’universo SketchUP. Voi direte: ma esiste un plugin anche in AutoCAD per importare i file skp, e siamo d’accordo. Ma non ne esiste uno per esportare (e per “parlare” con gli utenti di SketchUP free), mentre con pCon si può.

Dal punto di vista delle limitazioni di pCon STD, c’è una decisa carenza delle funzioni per la stampa tecnica (2D) dai layout: esiste un solo layout e poco configurabile. In realtà sperimentando abbiamo scoperto che si può utilizzare un cartiglio personalizzato creato in AutoCAD, a patto di non intimorirsi se si devono modificare alcuni file nelle cartelle di pCon, ma è “roba da smanettoni” e non è accessibile in modo immediato. Nella versione STD, inoltre, non si possono creare modelli 3D di arredo parametrici o con dati di catalogo (attributi) all’interno di pCon STD.

In compenso abbiamo strumenti potenti e parametrici per la creazione di muri, porte, finestre, aperture, soffitti, pavimenti e tetti, che lo fanno somigliare più a un CAD per l’architettura come ArchiCAD o AutoCAD Architecture che ad AutoCAD. Intendiamoci, senza strumenti sofisticati di personalizzazione presenti in quei software, ma col vantaggio di offrire comandi molto semplici anche da imparare. Soprattutto non ci sono limitazioni sul render, e sulle immagini, video e panorami che si possono creare ed esportare, ed il tutto è semplicissimo e dà risultati fantastici.

 

Perchè usarlo

Mi aspetto da voi, a questo punto, una domanda: ma perchè utilizzare pCon per i render, se AutoCAD ha già il suo modulo per realizzarli? E anche chi usa SketchUp, in fondo, ha già molti renderizzatori anche gratuiti, come Twilight Render, LuxCoreRender e molti altri come Kerkythea, Yafaray, per non parlare di quelli più professionali e con costi limitati, come V-Ray (su cui teniamo anche i corsi, ovviamente).

AutoCAD, perchè no?

Il motore di render di AutoCAD, è ormai quasi inutilizzabile nelle nuove versioni: spesso il render si blocca senza dare segni di vita. Il fatto che sia lento sarebbe davvero il minore dei problemi, se almeno funzionasse in modo affidabile. Non possiamo permetterci di dover consegnare una foto, avviare il render la sera, vederlo partire, e la mattina scoprire che non ha funzionato e si è bloccato tutto. Purtroppo a noi questo accade molto spesso.

Ma allora, se fosse possibile creare i modelli nel nostro amato AutoCAD, e poi aprire il modello 3D, con i suoi materiali impostati, direttamente in un programma gratuito, per fare il render? Ecco, questo programma può proprio essere pCon Planner, che ha anche un’ampia libreria accessibile di materiali e oggetti 3D per migliorare rapidamente lo “scheletro” creato in AutoCAD? Ecco, magari pCon non è perfetto, ma sicuramente è più stabile di AutoCAD e molto versatile e veloce se guardiamo esclusivamente il render, le luci, i materiali. Certo non può sostituire AutoCAD nel disegno tecnico, o nella modellazione 3D libera, però fa molto bene nel suo ambito: il render e una modellazione rapida e schematica dell’architettonico.

PCon, cos’ha in più per il render?

E va bene, per la modellazione e il disegno AutoCAD è più potente, ma avete mai provato a creare un filmato con AutoCAD? Se sì, sapete che non funziona! La funzionalità c’è (anche se hanno nascosto i pulsanti per accedere al comando ANIMAPERC)  ma si può dire che non funziona! Vi trovereste facilmente un filmato wmv con fotogrammi a 256 colori, malgrado i tempi biblici necessari!
pCon crea i filmati in tempi molto più accettabili, in un formato e con qualità decisamente incomparabile a quanto ottenibile in AutoCAD. Questo anche grazie all’ottima “rimozione del rumore” nell’immagine renderizzata, formidabile anche nel render statico, che quando crei i fotogrammi permette di abbattere i tempi.

Lo stesso discorso vale per SketchUP: qui in più pCon ha la capacità di creare dei veri render, che in SketchUP mancano. Infatti la grafica sarebbe di tipo “schizzo” (se no perché chiamarlo SketchUP?), del resto nel caso di SketchUP non c’è un motore di render preinstallato.

Vediamo qualche esempio di immagini create con pCon da un modello DWG di AutoCAD e da SketchUP, perché le immagini parlano meglio di mille parole!

Vantaggi

  1. Prezzo: Gratuito – e nel caso di SketchUP permette qualcosa che manca: il render gratuito
  2. Importa/Apre: immagini, DWG/DXF/DWT, pCon .pec, 3d Studio (solo 3ds), collada .dae, Autodesk FBX, GL Transformation (.glb, gltf), IFC, Alias .obj, PDF, ACIS SAT, SketchUP, STL, OFML (.env e .fml), EULUMDAT, IES.
  3. Esporta/Salva: DWG/DXF/DWT, pCon .pec, 3d Studio (solo 3ds), collada .dae, Autodesk FBX,GL Transformation (.glb, gltf), IFC, Alias .obj,  SketchUP, USDZ Apple
  4. Renderizza/produce: immagini renderizzate anche HDR, video, panorami 3D, viste AR interattive, immagini vettoriali, stampa di una tavola (tipo layout di AutoCAD) o di un PDF. Permette anche di condividere su Web ambienti navigabili.
  5. Accesso facile a: materiali generici sul web, oggetti di arredo dei produttori, materiali dei produttori, Trimble Warehouse, esempi
  6. Render ottimizzato: utilizza il motore di render Osray (rimane provvisoriamente disponibile il vecchio motore Yafaray, ma presto lo toglieranno) . Non abbiamo trovato documentazione ma possiamo dire che è molto più veloce di Twilight e anche, ci sembra, di V-Ray. Sicuramente è molto più rapido di quello di AutoCAD. Inoltre, anche dopo pochi minuti di render progressivo, quando ancora si vedono molti “puntini”, interrompendo si attiva un motore di denoising dai risultati straordinari.
  7. Materiali semplici da impostare: è un vantaggio e uno svantaggio, infatti possiamo regolare la texture, il bump e le normali, e pochi altri parametri base. Semplice da usare ma non permette di creare materiali troppo avanzati.
  8. Facile modellazione architettonica: Muri, porte, finestre e altri elementi si creano e modificano in modo parametrico molto veloce (molto meglio di AutoCAD, ma non a livello di Revit o AutoCAD Architecture). Ha anche qualche strumento di modellazione libera (cubi, sfere, cilindri, coni, polilinee, estrusioni, sweep/seguimi, unisci, sottrai, interseca, trancia).

Svantaggi

  1. Flusso di lavoro: per usare i nostri modelli creati da altri software dobbiamo importarli/aprirli. A parte il formato DWG, che ci permette di modificare a posteriori le geometrie anche in AutoCAD, salvando da pCon, negli altri casi non abbiamo la possibilità di aggiornare il modello in pCon ma possiamo solo reimportarlo. Questo significa che se dobbiamo modificare un modello di SketchUP, per esempio variare qualche misura nel modello originale, che magri ci serve anche per altri scopi, dovremo poi reimportarlo, perdendo il lavoro precedentemente fatto in pCon per quanto riguarda luci, materiali, telecamere, impostazioni di render, oggetti aggiuntivi.
  2. Render che sfrutta il processore: se hai una GPU potentissima e costosa qui ti serve a poco. Rimane comunque lontano da software che eseguono render quasi in tempo reale, come Lumion, TwinMotion, Unity. Nulla di simile, qui. Si tratta di render “tradizionali” che richiedono comunque tempi lunghi, rispetto a queste nuove generazioni di software più vicine alla realtà aumentata o virtuale.
  3. Modellazione libera non potente: come già detto non ha gli strumenti di un AutoCAD o di un Inventor, ma neppure la libertà di movimento di SketchUP. Per cose semplici come un appartamento non troppo stravagante, però, se la cava egregiamente.
  4. 2D quasi inesistente: peccato che dopo aver modellato muri porte e finestre non si riescano ad ottenere tavole con sezioni e alzati da stampare in modo professionale!
  5. Comandi di modifica molto elementari: se da un lato sono facilissimi da imparare, a volte servirebbe qualcosa di più. Ma tutto sommato si lavora bene anche con questi limiti. La cosa più fastidiosa è che basta cliccare un oggetto per agganciarlo al mouse, il che causa continui spostamenti involontari di oggetti senza aver dato nessun comando.

 

Di seguito alcuni semplici render. Si tratta di esempi generati con Lumion e creati molto rapidamente da modelli AutoCAD 3D e da modelli SketchUp.

Cos’è Lumion

Lumion è un software ottimizzato per sfruttare le schede grafiche potenti dei computer moderni a per creare rapidamente render e filmati. Questo software crea quindi render ma non dispone internamente di un modellatore 3D vero e proprio: i modelli 3D devono essere importati da altri software. Bisogna dire che però Lumion mette a disposizione moltissimi oggetti già fatti (arredi, piante, fiori, persone animate, oggetti per gli esterni e gli interni architettonici) per completare il progetto importato. Inoltre ha un potente e semplice modellatore di paesaggi, effetti di acqua fantastici e molto altro.

Come si lavora con Lumion

Importando un modello 3D da Revit, AutoCAD, SketchUp o altri software di modellazione 3D, si possono poi applicare materiali e luci aggiuntive per un miglior effetto realistico, creare un paesaggio di contorno, e quindi generare render con immagini, filmati, panoramiche 3D in pochi minuti, La qualità dei render ha poco margine di miglioramento, è determinata da algoritmi abbastanza rigidi legati al modo in cui le schede grafiche possono simulare la realtà: anche se in genere i suoi render sono abbastanza belli, non si riescono a raggiungere i perfezionismi ottenibili con altri renderizzatori avanzati come per esempio V-Ray. D’altra parte Lumion genera i suoi render con una rapidità inarrivabile per V-Ray.

Ora lasciamo la parola alle immagini!

 

 

COVID-19 e corsi in aula – Comunicazione ai nostri clienti

Scritto da matteo.trasi On Giugno - 16 - 2020

L’anno 2020 è segnato da questa emergenza, non c’è niente da fare.

Misure di sicurezza per corsi CAD in era Covid 19

Il 2020 è segnato, anche per la didattica, dal flagello del COVID-19, che ha fermato i corsi in aula.

Anche noi abbiamo dovuto adeguarci, e abbiamo sospeso, probabilmente fino a settembre, i nostri corsi in aula. Potete ancora trovare a calendario alcuni corsi previsti per la fine di luglio in aula, ma non è probabile che potremo organizzarli. Invece, siamo partiti alla grande con i corsi online. Potete seguire comodamente da casa corsi del tutto equivalenti a quelli in aula, infatti il docente è connesso tramite il web e il corso è un vero e proprio corso interattivo, dove potete in qualunque momento intervenire e chiedere spiegazioni e approfondimenti. L’unico vincolo è disporre di una connessione ad internet adeguata e di un proprio computer con il software installato (spesso sono disponibili versioni temporanee per provare i software, ma meglio verificare le licenze). vi aspettiamo quindi numerosi nei nostri corsi online.

Consultate il nostro calendario per trovare i corsi online di AutoCAD, Revit e BIM, e i corsi online su Autodesk Inventor e molto altro.

Le novità di AutoCAD 2021 – taglia estendi

Scritto da matteo.trasi On Giugno - 16 - 2020
Avvio del nuovo AutoCAD 2021 per le lezioni sul software

L’avvio della nuova versione di AutoCAD non differisce da quella delle precedenti.

In AutoCAD 2021, per la verità, non ci sono moltissime novità. Quando lo avviate faticherete a distinguerlo da una versione AutoCAD 2020 o anche AutoCAD 2019, e i nuovi pulsanti o le nuove funzionalità non appaiono in modo eclatante.

A parte il nuovo metodo di gestione delle licenze, la novità forse più rilevante della nuova versione, che utilizziamo nei nostri corsi su AutoCAD, è nei comandi TAGLIA ed ESTENDI.

Questi comandi, fondamentali per chi disegna in 2D e non solo, fanno parte del principale metodo di lavoro per disegnare con precisione in AutoCAD: il metodo di disegno per parallele. In pratica mille volte avrete usato il comando OFFSET di AutoCAD per creare una misurazione a distanza nota da una linea (o arco) di partenza, e avrete poi dovuto, nella maggior parte dei casi, adeguare il risultato accorciando, allungando, cancellando dei tratti delle linee esistenti. Qui entrano in gioco i nostri due fondamentali comandi: TAGLIA (TRIM in inglese) es ESTENDI (EXTEND n inglese), oltre, spesso al comando RACCORDA (FILLET).

Ebbene proprio TAGLIA ed ESTENDI hanno sempre rappresentato uno scoglio nell’apprendimento di chi parte da zero, per le richieste di selezione non intuitive che pongono. Meglio dire… ponevano! Vediamo

Per chi parte da zero le novità rendono questi due comandi molto più intuitivi e potenti, per chi già li conosceva alla “vecchia maniera” AutoCAD fronisce la possibilità di utilizzarli com’erano prima, ma vi consigliamo, come al solito, di aggiornare il vostro modo di lavorare per sfruttare AutoCAD nel modo più “moderno” possibile!

Basta parlare, vediamo in questa video lezione un rapido tutorial, come parte del corso di aggiornamento ad AutoCAD 2021….

Obbligo del BIM e Revit

Scritto da matteo.trasi On Settembre - 7 - 2019

Le nuove leggi sulle opere pubbliche entrano man mano in vigore, e come riportato dal 

Progettare in BIM - corso ABC Corsi

Laprogettazione BIM permette di gestire progetti dal più piccolo al più grande!

sito specializzato edilportale ( vedi) le scadenze per l’entrata in vigore della obbligatorietà di presentare progetti in modalità BIM per le opere pubbliche sono di grande attualità.

La decorrenza dell’obbligo dell’utilizzo di metodi e strumenti elettronici di modellazione (BIM) è quindi la seguente:

dal 1° gennaio 2019 (quindi già attiva) per le opere di importo superiore o pari a 100 milioni di euro
dal 2020 per i lavori complessi oltre i 50 milioni di euro
dal 2021 per i lavori complessi oltre i 15 milioni di euro
dal 2022 per le opere oltre i 5,2 milioni di euro
dal 2023 per le opere oltre 1 milione di euro
dal 2025 per tutte le nuove opere

Il BIM nell'architettura - corso di Revit BIM

Il BIM permette non solo di progettare, ma di mantenere il manufatto in modo efficiente.

Revit 2020 è il software di punta di Autodesk per il BIM. Diventa insomma fondamentale per chi si occupa di architettura e ingegneria civile imparare software per la progettazione BIM. Cosa c’è quindi di megli di un corso su Revit che è il “Re del BIM”?

Vi aspettiamo numerosi alle iscrizioni per i corsi su Revit, per imparare questa ormai indispensabile tecnologia BIM che con tutto il suo contorno segnerà il mondo della progettazione CAD civile e architettonica, impiantistica (la cosiddetta parte MEP di Revit) e strutturale del futuro prossimo!

Per informazioni inviaci una richiesta tramite il modulo di contatto per i corsi.

Impostare Joint in Fusion 360

Scritto da matteo.trasi On Settembre - 7 - 2019

In questi due video un esempio di impostazione di vincoli per la cinematica di un assieme. Autodesk Fusion 360 permette di fissare le regole di assemblaggio (quindi in pratica i vincoli di movimento, anche se in realtà più propriamente i software come Inventor, ad esempio, distinguono i “giunti” dai “vincoli”, ma per quanto ci riguarda possiamo assimilare le due cose).

Il primo video aggiunge i giunti dopo aver fissato a terra (ground) alcuni pezzi e aver reso “gruppo rigido” un assieme che deve risultare saldato internamente.

Aggiungere i Joint in Autodesk Fusion 360

Il secondo video mostra come impostare i “limiti” al movimento dei giunti, per imperdire movimenti “impossibili” incompatibili con la dimensione di alcune asole.

Impostazione dei limiti per i joint di Fusion 360

Importare un STL in Fusion e convertirlo in solido

Scritto da matteo.trasi On Marzo - 12 - 2017

Abbiamo preparato un paio di filmati per suggerire una possibile strada per convertire in solido un STL grazie a Fusion 360. Naturalmente non si tratta di un compito scontato: gli STL sono superfici e nulla garantisce che siano chiuse ed ermetiche, quindi potrebbero proprio non rappresentare dei volumi. Molti tutorial su come convertire gli STL in solidi passano attraverso una preelaborazione in altri software, come Blender, MeshMixer, MeshLAB ed altro. In questo caso si tenta di avere il massimo controllo su ogni passaggio perchè, tra l’altro, l’STL è composto da facce “spigolose” come i triangoli e tipicamente approssima con un alto numero di triangoli le curvature. Con la conversione si drea in genere un solido pesantissimo, non arrotondato e spesso ingestibile nei modellatori più diffusi. La strada proposta in questo tutorial è più “rudimentale” e ha lo scopo di utilizzare un solo software, Autodesk Fusion, per l’operazione.

Sebbene altri metodi potrebbero permettere un controllo più rigoroso della conversione dei triangoli, il vantaggio del metodo proposto è la semplicità e il fatto che una volta importato in Fusion 360 il file STL così modificato e convertito in un “body” può essere utilizzato come un solido 3D subito nel programma, senza dover coinvolgere altri software.

Un secondo videotutorial precisa meglio alcune preelaborazioni disponibili in Fusion 360 per convertire STL in solidi “Body”, con qualche opzione in più per controllare l’accuratezza.

Windows 10 e AutoCAD 2015

Scritto da matteo.trasi On Ottobre - 21 - 2014

Siamo a ottobre e ormai è ufficiale: il nuovo Windows sarà Windows 10.

AutoCAD 2015 in Windows 10 - desktop di Windows

Windows 10 e le icone di AutoCAD 2015 – tutto ok!

Nessuna notizia ufficiale, ancora, sulla compatibilità dei prodotti Autodesk con la nuova versione di Windows. Ma perchè non provare noi stessi senza aspettare? Possiamo perchè Microsoft rilascia la versione “Technical preview” di Windows 10 liberamente scaricabile da qui, e possiamo quindi provarla su un PC reale o magari su una macchina virtuale (con software come VirtualBox  o VMWare Player).

Con Windows 10 si possono provare i prodotti Autodesk e imparare molto

Windows 10 – versione anteprima tecnica

Le novità

Innanzi tutto Windows 10 segnerà il ritorno del tanto desiderato pulsante Start, eliminato nelle versioni di Windows 8 e Windows 8.1 (vedi questo post). Gli utenti aziendali, infatti, difficilmente accettano di lavorare con uno schermo ottimizzato per i tablet e pensato per eseguire un solo programma per volta. La nuova filosofia di Windows 8 è risultata quindi fallimentare e ha irritato la maggior parte degli utenti aziendali. La scelta di abolire il pulsante Start e soprattutto il relativo menu a favore della schermata Start di Windows, era stata portata avanti senza ascoltare i suggerimenti degli utenti, e ha generato un vero e proprio calo di popolarità di Windows, proprio dopo che Windows 7 aveva fatto dimenticare gli insuccessi di Vista (ormai dimenticato al punto che la maggior parte dei software Autodesk neppure lo considera più quanto a compatibilità).

Il nuovo menu di Windows 10 permette di effettuare le ricerche ma ha anche le tile modern ui

Il menu di Windows 10 ha spazio anche per le tile (le mattonelle) sulla destra

Ora ritorna l’approccio “Desktop” con finestre affiancabili, barra delle applicazioni, menu Start. Un totale ritorno al passato dunque? In realtà no: sui tablet verrà proposta l’interfacca Modern UI (quella con la schermata Start) e anche sul desktop non spariscono le “tile”, le mattonelle per richiamare i programmi, spesso animate e cariche di informazioni. Infatti a destra del menu Start vero e proprio convive un estratto della schermata Start di Windows 8, completamente personalizzabile e che all’inizio presenta le news, lo Store, e così via.

Il CAD

Ma veniamo al CAD: abbiamo provato AutoCAD 2015 e sembra funzionare benissimo. In alcune ore di utilizzo non abbiamo rilevato differenze rispetto al funzionamento su Windows 7. La versione testata è quella italiana a 64 bit, e anche se non possiamo dare ufficialità alla cosa, sembra proprio che nulla vada in conflitto fra la nuova versione di Windows e AutoCAD. Anche l’installazione è filata liscia, anche se alcuni componenti di Microsoft hanno necessitato di un download (il tutto comunque è automatico e viene richiesta solo un’autorizzazione per scaricare e installare il componente).

Potremo fruire quindi da subito di tutte le novità del nuovo Windows senza rinunciare al nostro CAD preferito, AutoCAD, e senza doverlo aggiornare a nuove release.

Prossimamente abbiamo intenzione di provare anche altri software come 3ds Max e Revit, o Inventor, ma vi sproniamo a provare in prima persona, perchè questa nuova versione di Windows è, a nostro avviso, destinata a riscuotere un buon successo anche negli uffici e nelle aziende, al contrario di quanto avvenuto con Windows 8 e Windows 8.1!

Manuale di AutoCAD – AutoCAD Pocket 2015

Scritto da matteo.trasi On Giugno - 11 - 2014

Come imparare AutoCAD con un libro semplice

La copertina del nostro nuovo libro su AutoCAD 2015

Finalmente è uscito! Il manuale “Pocket” di AutoCAD 2015 (288 pagine in formato tascabile). Il manuale tascabile su AutoCAD è disponibile sia in forma di epub che come libro cartaceo. Il nostro libro è disponibile in anteprima anche su google libri.

Questo libro continua la serie di manuali che il nostro titolare, Matteo Trasi, ha iniziato a scrivere dal 2005 con il suo collega Luigi, per diffondere l’uso e la conoscenza di AutoCAD, su cui noi di corsi-cad ci siamo particolarmente specializzati. Quindi questo è un libro scritto da chi ogni giorno si occupa di insegnare il miglior utilizzo del software. Sicuramente un valore aggiunto perchè, come è noto, non è sufficiente conoscere un software per saperlo insegnare in modo corretto. Il nostro sforzo è tutto teso a proporre ai nostri clienti un libro che soddisfi le esigenze di apprendimento in modo semplice ma preciso, con spunti avanzati ma accessibile a chi inizia da zero, il tutto in un numero ragionevole di pagine, evitando di creare una “bibbia” di difficile lettura.

google libri mostra molte pagine d'esempio per il libro su AutoCAD 2015 pocket

Il libro è disponibile in preview su google libri

In pratica abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti la nostra competenza e la nostra esperienza maturata in tanti anni di insegnamento su AutoCAD, per permettere anche a chi non segue un corso di utilizzare al meglio questo CAD tanto importante nel lavoro di molti. Si tratta ovviamente di un manuale rapido, come tutti i manuali della serie Pocket di Apogeo, e non copre tutti gli argomenti possibili. Per esempio, per scelta, non si tratta la modellazione 3D e il render di AutoCAD, o la personalizzazione avanzata. Per chi vuole imparare questi argomenti o approfondire temi più avanzati relativi ad AutoCAD, pubblichiamo un altro libro, sempre con la casa editrice Apogeo, denominato “AutoCAD – Guida completa”, e acquistabile anch’esso sul sito Feltrinelli, sia in epub sia in cartaceo. La Guida Completa ha molte più pagine e in formato “normale”, mentre AutoCAD Pocket è in formato tascabile, quindi le pagine oltre a essere più piccole e “meno spaziose” sono anche molte meno. Del resto anche il prezzo è diverso: dai circa 40 euro della guida completa si passa a meno di 10 euro per AutoCAD Pocket 2015 (addirittura 5,99 in formato epub).

Di seguito potete trovare i collegamenti per acquistare alcuni dei libri da noi scritti su versioni precedenti di AutoCAD. Con la speranza di offrire sempre un prodotto migliore ogni anno… Buona lettura!

Libri Apogeo in vendita da Feltrinelli:

AutoCAD_2015

AutoCAD 2015

Luigi Santapaga, Matteo Trasi

Prezzo copertina 9,90

AutoCAD_2014

Autocad 2014

Luigi Santapaga, Matteo Trasi

Prezzo copertina 45,00

AutoCAD_2011

AutoCad 2011

Luigi Santapaga, Matteo Trasi

Prezzo copertina 7,90

AutoCAD_2009

AutoCAD 2009

Luigi Santapaga, Matteo Trasi

Prezzo copertina 7,90

AutoCAD_2010

AutoCAD 2010

Luigi Santapaga, Matteo Trasi

Prezzo copertina 39,00

AutoCAD_2006

AutoCad 2006

Luigi Santapaga, Matteo Trasi

Prezzo copertina 35,00

Aggiornamento calendario corsi 06/06/2014

Scritto da matteo.trasi On Giugno - 6 - 2014

Mese di Giugno 2014

  • 09/06/2014 – AutoCAD Base (lunedì-venerdì)
  • 09/06/2014 – Maya Avanzato – render con Mental Ray (lunedì-venerdì)
  • 09/06/2014 – Inventor Base (lunedì-venerdì)
  • 12/06/2014 – AutoCAD Base (serale, due sere a settimana)
  • 16/06/2014 – AutoCAD 3D (serale, due sere a settimana)
  • 16/06/2014 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (lunedì-venerdì)
  • 23/06/2014 – AutoCAD Avanzato (lunedì-venerdì)
  • 23/06/2014 – Revit Architecture (lunedì-venerdì)
  • 30/06/2014 – 3Ds Max Avanzato – Animazione (lunedì-venerdì)

Mese di Luglio 2014

  • 07/07/2014 – AutoCAD 3D (lunedì-venerdì)
  • 07/07/2014 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (lunedì-venerdì)
  • 14/07/2014 – Maya – base – Character Creation Game, Special EFX (lunedì-venerdì)
  • 14/07/2014 – Revit Architecture (lunedì-venerdì)
  • 21/07/2014 – 3Ds Max Avanzato – render con Mental Ray (lunedì-venerdì)
  • 28/07/2014 – AutoCAD Base (lunedì-venerdì)
  • 28/07/2014 – Inventor Avanzato (lunedì-mercoledì)

Mese di Settembre 2014

  • 08/09/2014 – AutoCAD Base (lunedì-venerdì)
  • 08/09/2014 – Inventor Avanzato (lunedì-mercoledì)
  • 15/09/2014 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (lunedì-venerdì)
  • 15/09/2014 – AutoCAD MAP (lunedì-venerdì)
  • 22/09/2014 – AutoCAD Base (serale, due sere a settimana)
  • 22/09/2014 – AutoCAD Avanzato (lunedì-venerdì)
  • 22/09/2014 – Revit Architecture (lunedì-venerdì)
  • 23/09/2014 – Revit Architecture (serale, due sere a settimana)
  • 29/09/2014 – 3Ds Max Avanzato – Animazione (lunedì-venerdì)

Mese di Ottobre 2014

  • 06/10/2014 – AutoCAD Base (lunedì-venerdì)
  • 06/10/2014 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (lunedì-venerdì)
  • 13/10/2014 – AutoCAD 3D (lunedì-venerdì)
  • 13/10/2014 – Maya Avanzato – Character Rigging and Animation (lunedì-venerdì)
  • 20/10/2014 – Revit Architecture (lunedì-venerdì)
  • 20/10/2014 – Inventor Base (lunedì-venerdì)
  • 27/10/2014 – 3Ds Max Avanzato – render con mental ray (lunedì-venerdì)
  • 28/10/2014 – AutoCAD 3D (lunedì-venerdì)