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Articoli per la categoria ‘Fusion’

Impostare Joint in Fusion 360

Scritto da matteo.trasi On Settembre - 7 - 2019

In questi due video un esempio di impostazione di vincoli per la cinematica di un assieme. Autodesk Fusion 360 permette di fissare le regole di assemblaggio (quindi in pratica i vincoli di movimento, anche se in realtà più propriamente i software come Inventor, ad esempio, distinguono i “giunti” dai “vincoli”, ma per quanto ci riguarda possiamo assimilare le due cose).

Il primo video aggiunge i giunti dopo aver fissato a terra (ground) alcuni pezzi e aver reso “gruppo rigido” un assieme che deve risultare saldato internamente.

Aggiungere i Joint in Autodesk Fusion 360

Il secondo video mostra come impostare i “limiti” al movimento dei giunti, per imperdire movimenti “impossibili” incompatibili con la dimensione di alcune asole.

Impostazione dei limiti per i joint di Fusion 360

Importare un STL in Fusion e convertirlo in solido

Scritto da matteo.trasi On Marzo - 12 - 2017

Abbiamo preparato un paio di filmati per suggerire una possibile strada per convertire in solido un STL grazie a Fusion 360. Naturalmente non si tratta di un compito scontato: gli STL sono superfici e nulla garantisce che siano chiuse ed ermetiche, quindi potrebbero proprio non rappresentare dei volumi. Molti tutorial su come convertire gli STL in solidi passano attraverso una preelaborazione in altri software, come Blender, MeshMixer, MeshLAB ed altro. In questo caso si tenta di avere il massimo controllo su ogni passaggio perchè, tra l’altro, l’STL è composto da facce “spigolose” come i triangoli e tipicamente approssima con un alto numero di triangoli le curvature. Con la conversione si drea in genere un solido pesantissimo, non arrotondato e spesso ingestibile nei modellatori più diffusi. La strada proposta in questo tutorial è più “rudimentale” e ha lo scopo di utilizzare un solo software, Autodesk Fusion, per l’operazione.

Sebbene altri metodi potrebbero permettere un controllo più rigoroso della conversione dei triangoli, il vantaggio del metodo proposto è la semplicità e il fatto che una volta importato in Fusion 360 il file STL così modificato e convertito in un “body” può essere utilizzato come un solido 3D subito nel programma, senza dover coinvolgere altri software.

Un secondo videotutorial precisa meglio alcune preelaborazioni disponibili in Fusion 360 per convertire STL in solidi “Body”, con qualche opzione in più per controllare l’accuratezza.