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CORSI CAD A MILANO E LOMBARDIA – AutoCAD, MAP, Inventor, Fusion 360, Revit,3ds Max, Alias, Maya, RasterDesign: corsi e formazione per i professionisti

Articoli per la categoria ‘In evidenza – news’

Menu e barre strumenti in AutoCAD 2015

Scritto da matteo.trasi On Maggio - 27 - 2014
Le aree di Lavoro di AutoCAD 2014. Era presente la Classica di AutoCAD

Le aree di Lavoro di AutoCAD 2014. Era presente la Classica di AutoCAD

Ormai da molti anni AutoCAD si presenta senza menu e barre degli strumenti, sostituiti dalla nuova Barra multifunzione, con le sue schede e pannelli  che contengono pulsanti ed elenchi. Sinceramente crediamo sia ormai il caso di abituarsi a questa “nuova” interfaccia introdotta ormai anni addietro, nel 2008, con AutoCAD 2009.
Però sappiamo che, là fuori, molti di voi utilizzano ancora la vecchia interfaccia, cui sono fortemente affezionati. E questo era facile da ottenere fino ad AutoCAD 2014: l’area di lavoro preimpostata Classica di AutoCAD permetteva proprio di riattivare in modo molto immediato i menu e le barre degli strumenti, escludendo contestualmente la Barra multifunzione di AutoCAD.

 

Ora con AutoCAD 2015 l’area di lavoro Classica di AutoCAD non è più disponibile. Permane solo in alcuni prodotti “verticali” basati su AutoCAD, come AutoCAD MAP 3D 2015.
In questo video proponiamo il  metodo per ricreare un’area di lavoro simile alla Classica di AutoCAD partendo da zero, quindi anche in AutoCAD 2015.

 

 

Il nostro consiglio in realtà è di utilizzare la nuova interfaccia con la Barra multifunzione e abbandonare menu e barre strumenti. Infatti, anche se a volte in AutoCAD la vecchia interfaccia permette di risparmiare qualche clic, è evidente che Autodesk non intende più di tanto mantenerla aggiornata. Di conseguenza i comandi e le procedure più recentemente introdotti, così come varie utili novità di AutoCAD, spesso non sono presenti nella vecchia interfaccia. Sarebbe difficile scoprire tutte le novità delle nuove versioni di AutoCAD se utilizziamo la “antica” area di lavoro Classica di AutoCAD, mentre molte delle novità sono spesso in bella mostra nella Barra multifunzione.

Comunque ognuno è libero di lavorare come meglio crede, e direi che anche questo è un aspetto molto apprezzabile di AutoCAD.

Corso serale di AutoCAD a marzo

Scritto da matteo.trasi On Marzo - 13 - 2014
il corso di AutoCAD - esempio di disegno da imparare in AutoCAD

Corso serale di AutoCAD 2D

Inizia oggi il corso serale di AutoCAD 2D di marzo 2014. Tutte le sere di martedì e giovedì ci incontreremo per 12 lezioni, dalle sette alle dieci, per imparare insieme.

Il corso stavolta ha pochi iscritti, ma questo sarà un vantaggio per chi c’è: il nostro insegnante di AutoCAD sarà più libero di seguire anche individualmente i partecipanti, quindi sicuramente riusciremo a fornire qualche informazione e approfondimento in più rispetto al solito. E dire che già il corso solitamente fornisce tutti gli strumenti, partendo da zero, per disegnare, quotare, modificare i disegni, creare i blocchi, gestire i progetti, stampare e produrre PDF professionali, questa volta sarà ancor più gratificante il risultato finale.

Quindi bando alle ciance: tutti insieme mettiamoci al lavoro, e con entusiasmo, come sempre, percorriamo insieme questo bellissimo corso di AutoCAD!

Come scegliere un corso di AutoCAD base

Scritto da matteo.trasi On Febbraio - 5 - 2014
Italia corsi e città

In Italia ci sono molti corsi su AutoCAD

I nostri corsi in aula si svolgono a Milano, ma molti giustamente ci chiamano da tutta Italia per chiederci se teniamo corsi nella loro città.

Se venirci a trovare a Milano non è possibile e l’idea di un corso personalizzato con la trasferta di un nostro docente (che ha dei costi significativi) è impraticabile, allora vogliamo darvi qualche consiglio su come scegliere il giusto corso di AutoCAD nella vostra città presso qualche altro centro di formazione o insegnante privato.

Oggi parliamo dei corsi base, per iniziare a usare AutoCAD da zero. Lo scopo è fornirvi delle buone indicazioni per evitare delusioni o peggio … fregature.

Chi non ha voglia di leggere tutto l’articolo, salti subito in fondo, al riassunto dei punti chiave su come scegliere il corso di AutoCAD.

titoli e master

Diffidate da chi propone finti titoli con valore legale

Prima di affidarvi a un azienda di formazione, anche se la trovate nei primi posti sui motori di ricerca, cercate su internet eventuali giudizi negativi, o notizie di truffe legate al centro di formazione (basta cercare la parola truffa insieme al nome del centro di formazione). Pur non prendendo per buona ogni notizia reperibile su internet, valuate con attenzione i giudizi di altri utenti, positivi o negativi.

Ci sono presunti centri di formazione che ingannano gli utenti promettendo titoli riconosciuti o stage con sicuri sbocchi lavorativi senza che questo sia minimamente vero… Magari è meglio rifletterci sopra, prima di iscriversi a un loro corso. Triste e noto esempio è il caso di pratica scorretta nella vendita di corsi di informatica, sanzionato da AGCOM, per società che promettevano il rilascio di titoli e certificazioni con valore legale, che in realtà non avevano alcun valore legale, e promettevano lo svolgimento di stage lavorativi presso note aziende di informatica, in realtà mai avvenuti. Interessante leggere le varie tecniche di truffa attuate da persone senza scrupoli nell’approfittare di chi cerca lavoro…

corsi cad specializzati

Scegli uno specialista del CAD

Rivolgetevi possibimente a un centro di formazione certificato da Autodesk oppure a un centro di formazione specializzato in corsi sul CAD  (come il nostro): è probabilmente meglio che affidarsi ad aziende che hanno un sito internet generico di corsi informatici o, peggio, a una società di formazione che si occupa di tutt’altro. Non è raro vedere corsi su AutoCAD organizzati da aziende che offrono corsi sulla sicurezza sul lavoro,  sul marketing, corsi di lingue o su argomenti più esotici (dall’amministrazione di condominio all’estetista). Questo non significa necessariamente che in questi casi il corso sia di cattiva qualità, ma certamente quell’azienda non è focalizzata sul CAD, e in alcuni casi i suoi responsabili potrebbero non essere neppure in grado di valutare le attitudini e le conoscenze dei candidati docenti per il corso di AutoCAD. Oppure più semplicemente si tratta di aziende con un gran calderone di corsi che puntano sulla quantità e non sulla qualità, e magari non sono disposte a pagare i docenti adeguatamente, affidandosi a ragazzi senza esperienza solo perchè sono disposti a tenere un corso per 15 euro all’ora. Perché rischiare?

docenti AutoCAD e non solo professionisti

Saper insegnare non significa solo conoscere il programma,

Un corso su AutoCAD dovrebbe comunque essere tenuto da un docente, ovverosia da una persona che svolge come attività l’insegnamento. Non è infatti sufficiente conoscere bene AutoCAD per saperlo insegnare. Un architetto, un ingegnere, un progettista, che tutti i giorni lavora con AutoCAD, probabilmente lo utilizza in modo molto “personale”, adattando le procedure al proprio lavoro, che non necessariamente sarà identico al vostro, e a volte potrebbe trasmettervi una visione distorta sul miglior utilizzo degli strumenti del programma. Oppure potrebbe saperlo usare benissimo ma non saperlo insegnare. L’esperienza di un docente che ha tenuto già molti corsi su AutoCAD, magari a persone che lavorano in diversi settori, è quindi fondamentale.

Il calendario dei corsi deve essere esposto

Controlla che esista un calendario

Se l’offerta del corso proviene da un vero centro di formazione avete presumibilmente un vantaggio in più. Infatti in questo caso ci sarà un sito internet o una bacheca e potete verificare se è esposto un calendario dei corsi con date definite a cadenze regolari. Questo può essere un buon indizio del fatto che i corsi sono strutturati e non improvvisati, e che si tengano veramente. Probabilmente ci sono dei docenti fissi che se ne occupano regolarmente. Diffidate dai siti internet che offrono corsi senza indicare un calendario. Potrebbe trattarsi di corsi che vengono “improvvisati” solo se ci sono richieste, chiamando sporadicamente a insegnare persone non collaudate come docente, magari con scarsi feedback e quindi con poche verifiche di qualità.

Controllate che chi vende il corso renda pubblico e disponibile l’elenco degli argomenti trattati. Se l’elenco non è ben visibile e immediatamente disponibile potrebbe non essere buon segno: magari deve ancora essere scritto (o “inventato”). Comunque richiedete sempre un elenco scritto degli argomenti prima di avere sorprese. Con questo elenco potete chiedere a un amico esperto, o in uno dei tanti forum, un consiglio sulla adeguatezza degli argomenti trattati nel corso rispetto alle vostre esigenze. Sapere che alcuni degli argomenti elencati sono utili per il vostro lavoro, è indispensabile per poi pretendere dal docente, carta alla mano, che siano effettivamente trattati durante il corso.

seguite corsi autocad tenuti da docentio aggiornati all'ultima versione

Il corso non deve essere su versioni “antiche” di AutoCAD

Nel programma degli argomenti verificate che il corso si basi sulle ultime versioni: anche se avete un AutoCAD più vecchio sarete sicuri di avere a che fare con professionisti che si aggiornano e dedicano tempo a studiare gli argomenti che poi vi devono insegnare. Chiedete quindi quale versione del software sarà utilizzata durante il corso (ad oggi un corso attuale dovrebbe essere su AutoCAD 2013, 2014 o 2015 – che uscirà fra pochi mesi). Se nel programma del corso si parla di “Barre degli strumenti” senza parlare insieme delle “Aree di lavoro”, o peggio si parla di “plancia di comando” o di “AutoCAD oggi” molto probabilmente il corso è da scartare. Le “Barre degli strumenti”, infatti, fanno parte di interfacce molto vecchie (7 anni addietro) e sono ora disponibili in AutoCAD solo su richiesta (tramite l'”Area di lavoro” di nome “Classica di AutoCAD”). Se persino l’elenco degli argomenti è stato copiato da qualche vecchio documento (la plancia di comando, per esempio, non esiste più nei nuovi AutoCAD da almeno 8 anni e “AutoCAD oggi” dal 2002) immaginatevi come sarà il corso. Anche altri argomenti che da soli non sono indicativi, possono dare indizi se sono obsoleti ma vengono messi in rilevo come se fossero estremamente importanti. Possono rientrare in questa categoria i “Limiti” del disegno, quasi del tutto inutili nelle nuove versioni a meno di fare una serie di impostazioni per limitare AutoCAD ad essere utilizzato come un semplice pezzo di carta.
Un corso base che si rispetti dovrebbe parlare di “Barra multifunzione” (anche detta “Ribbon”), di “Input dinamico”, di “DesignCenter”, di “Annotatività” e di stampa dai “Layout”.  Se questi argomenti mancano è davvero un brutto segno. Se si nomina la “Selezione ciclica”, il “Disegno parametrico” o la proprietà di “Trasparenza” degli oggetti siamo sicuri che il corso si svolge almeno su un software non obsoleto.

Se dovrete lavorare su una vecchia versione di AutoCAD (per esempio precedente alla 2010) chiedete prima se il docente potrà fornirvi supporto per la vostra vecchia versione. Un docente con esperienza dovrebbe conoscere anche le vecchie versioni oltre a quelle nuove.

Corso ideale di AutoCAD Base: durata da 30-40 ore

Il corso deve essere completo ma durare ragionevolmente

Un corso serio di AutoCAD che tratti solo il 2D e che vi renda produttivi dovrebbe durare dalle 28 alle 40 ore. Solo se tratta anche qualche argomento avanzato o il 3D può esserci un valido motivo perchè il corso duri di più. Corsi che durano qualche ora in meno potrebbero essere validi lo stesso solo se ci sono pochi partecipanti (due o tre persone) o se si è concordato un programma degli argomenti specifico e personalizzato. Diffidate da corsi che durano troppo poco e da percorsi didattici che prevedono corsi a troppi livelli (base, intermedio, avanzato). Se è previsto un corso base breve in cui si impara per esempio a disegnare ma non a quotare il disegno o stampare, e un corso intermedio in cui si impara a stampare, e voi dovete imparare da zero ed essere produttivi, vi stanno proponendoi due corsi inutili se presi singolarmente. A volte questo è un espediente per attrarvi in un “corso base” molto economico che però è poi inutile se non seguite anche il “corso intermedio”. Secondo noi, insomma, potrebbe trattarsi di una mezza fregatura se non è spiegato chiaramente che il corso base non permette di lavorare e stampare. I nostri corsi base, per esempio, garantiscono di raggiungere una completa operatività nel 2D per tutte le operazioni tipiche che svolge chi lavora in AutoCAD. Il nostro corso avanzato è realmente avanzato, e non serve a chi deve semplicemente iniziare a lavorare.

il costo di un corso di autocad deve essere adeguato anche al numero di ore

Risparmiare va bene, ma non sprecare tempo e denaro

Anche il prezzo è correlato alla durata. Un corso troppo economico si può organizzare solo se ci sono tantissimi utenti (quindi sarete poco seguiti dal docente) o se si paga poco il docente o l’aula (quindi è alto il rischio di una scarsa qualità dell’insegnamento) o peggio se la società che organizza il corso truffa il docente o il fornitore delle aule (purtroppo ci è capitato spesso di vedere aziende note che si comportano così). Immaginate se chi è disonesto con il suo docente può essere onesto con voi.. Quindi se un corso, per esempio, di 28-30 ore costa meno di 500 euro tenete gli occhi ben aperti e prendete tutte le precauzioni del caso. Va bene risparmiare, ma non va bene buttar via tempo e denaro. Viceversa non ci sembra giustificato chiedere più di 800 euro per un corso base di gruppo, anche se la durata fosse di 40 ore.  Se invece optate per un corso individuale o personalizzato con due o tre utenti, la tariffa di mercato tipica di un docente per questo genere di corsi si aggira attorno ai 60-80 euro all’ora, sconti esclusi, a cui aggiungere eventuali costi di trasferta se proviene da un’altra città. Se trovate un ottimo docente a un costo inferiore… buon per voi.

Prestate anche molta attenzione ai corsi convenzionati o gratuiti su AutoCAD. A volte sono seri e ben organizzat, ma potrebbero esserci aziende non competenti in ambito CAD che approofittano dei fondi pubblici o delle associazioni per fare ottimi incassi, senza per questo garantire la qualità dell’insegnamento. Quindi anche per i corsi gratuiti, sicuramente da considerare, non trascurate di seguire tutti i nostri consigli per verificare l’attendibilità e la qualità dell’offerta. Ricordatevi che anche il vostro tempo ha un valore.

Se seguite il corso anche nell’ottica di presentare un curriculum migliore, o se ancora non avete AutoCAD, a maggior ragione il corso dovrebbe svolgersi sull’ultima versione disponibile, per garantire il fatto che le metodologie che vi insegnano siano aggiornate. Oggi, mentre scriviamo questo articolo, la versione di AutoCAD aggiornata è la 2014, ma in breve uscirà la 2015.

I corsi in aula sono preferibili rispetto a quelli per corrispondenza

In aula è più facile confrontarsi. Anche un’aula virtuale va bene

I corsi in Aula sono i migliori. Se proprio decidete di seguire un corso a distanza (online o videocorsi) verificate su quale versione si svolge. Non sarebbe bello seguire ore e ore di filmati su versioni di AutoCAD che non esistono più. Diffidate anche dal “materiale didattico” eccessivamente costoso! Se tentano di vendervi un libro su AutoCAD a più di 100 euro vi stanno molto probabilmente raggirando (di solito chi propone corsi a distanza di scarsa qualità vi vende piccoli filmati su vecchie versioni di AutoCAD, simili a quelli che trovereste su youtube, e libri prodotti in proprio copiando qua e là da volumi che potreste comprare in libreria al massimo per 40 euro). Prima di pensare a un corso di questo tipo, provate a comprarvi un libro: solo se non basta il libro considerate un corso per corrispondenza. Risparmierete sicuramente parecchio tempo e denaro ed eviterete delusioni ed arrabbiature. Naturalmente vi consigliamo i nostri due libri: AutoCAD Pocket (piccolo e adatto per cominciare – senza esercizi ma con spiegazioni dettagliate) e  AutoCAD Guida completa, (un volume più consistente che parla anche del 3D e di altri argomenti “avanzati” – con molti esercizi). Li trovate in tutte le migliori librerie dotate di un reparto di informatica.

Riassumendo i punti principali dei nostri consigli sulla scelta del corso base di AutoCAD:

  1. Controllate che esista un vero calendario dei corsi di AutoCAD e che sia ben visibile il programma degli argomenti
  2. Chiedete quanti corsi ha tenuto il docente e da quanto insegna o quali qualifiche ha
  3. Verificate che il docente sia aggiornato chiedendo su quale versione di AutoCAD si tiene il corso: oggi, a inizio 2014 il corso dovrebbe presentarvi AutoCAD 2014 (fra poco uscirà la versione 2015)
  4. Per lo stesso motivo verificate l’elenco degli argomenti del corso: evitate il corso se si parla solo di “Barre delle strumenti” e “Menù” e non parla di “Barra multifunzione” o “Input dinamico”
  5. Verificate che il corso includa tutto quello che serve a poter realmente lavorare in AutoCAD. Come minimo il corso deve insegnare: creazione di disegni e uso dei modelli, disegno di precisione e principali oggetti di AutoCAD, Layer, colori e spessori, Blocchi,  Quote e Testi, stampa da Layout
  6. Verificate che la durata del corso sia adeguata (non meno di 28 ore e non più di 40 ore per un corso sul 2D a livello base/intermedio)
  7. Preferite possibilmente i corsi in aula o con un docente e diffidate da chi vuole vendere corsi per corrispondenza basati su materiale didattico a prezzi esagerati
  8. Se possibile rivolgetevi a un centro certificato Autodesk o a una azienda specializzata sui corsi per il CAD
  9. Verificate eventuali benefit legati al corso (manuali, assistenza, …) per valutare correttamente il rapporto qualità/prezzo

 

 

Windows 8.1 da oggi disponibile

Scritto da matteo.trasi On Ottobre - 17 - 2013
Poche le novità di Windows 8.1, ma interessante la stampa 3D

Windows 8.1 è disponibile da oggi in Italia

Da oggi il tanto annunciato Windows 8.1 è disponibile anche in Italia. Per chi ha Windows 8 l’aggiornamento è gratuito e dovrebbe essere automatico (un normale aggiornamento, in pratica), mentre chi da domani acquista Windows in negozio dovrebbe trovare, appunto, la nuova versione. Non cambia sostanzialmente nulla, ma qualche piccola novità la segnaliamo:

  • Pulsante Start: come già descritto in un precedente articolo, il pulsante Start nella barra delle applicazioni è ricomparso, ma non serve quasi a nulla perchè non ricompare il vecchio, amato menù Start. Si viene invece mandati nell’ingombrante Start screen, come quando, dal desktop, si preme il tasto con il logo di Windows sulla tastiera.
  • Supporto alle stampanti 3D: parleremo al più presto di questo argomento in un nuovo post. Si tratta di una novità eccezionale, anche se il formato proprietario dei dati inviati in stampa dovrà superare la prova dei fatti, dimostrando che questo tipo di iniziativa permetta di ampliare le possibilità di stampa 3D, e non di restirngerle a poche marche di costose stampanti. Infatti il bello di questo nuovo settore è che ormai sono disponibili kit o preassemblati di stampanti 3D davvero economiche, per un uso “casalingo” e quindi potenzialmente ad amplissima diffusione. Le stampanti professionali, viceversa, sono molto costose in confronto, e non hanno probabilmente la stessa potenzialità di diffusione, con il rischio paradossalmente di diventare dei “bei giocattoli costosi”, mentre i veri “giocattoli”: infatti le stampanti economiche, assemblate, in kit, opensource, eccetra) avrebbero la potenzialità di aprire la strada a una diffusione massiva che poi trascinerebbe anche i campi professionali evoluti.
  • Miglioramenti grafici alla schermata Start: ora sono disponibili riquadri di dimensioni variabili, anche più piccoli. Inoltre è possibile impostare più liberamente uno sfondo. Più che altro sembra incredibile che non fosse già così in Windows 8…
  • Multitasking: ora si possono mettere fino a quattro finestre contemporaneamente sullo schermo in modalità non-desktop (nella modalità desktop le cose funzionano meglio, lasciandoci come nelle vecchie versioni di Windows prena libertà). Microsoft sottolinea il vantaggio: per esempio potete consultare la posta mentre scrivete un documento in Word e ascoltate della musica…
  • Internet Explorer 11: aggiornamento a questa nuova versione
  • Bing Smart Search: un motore di ricerca interno al PC che consente di trovare qualsiasi elemento sul dispositivo o sul Web in un’unica visualizzazione. Pensato soprattutto per il touch

Insomma, comunque sia chia ha Windows 8 dovrà aggiornarlo a Windows 8.1, ma questa volta non ci sarà il trauma come nel caso Windows 7  > Windows 8, perchè ci sono solo piccoli miglioramenti che, a parte il pulsante Start, difficilmente ci disturberanno.

La compatibilità con AutoCAD e con gli altri CAD di Autodesk non dovrebbe essere influenzata da questo aggiornamento.

Un video di Microsoft mostra la novità della stampa 3D da Windows 8.1

Disponibile ebook Guida completa 2014 di AutoCAD

Scritto da matteo.trasi On Agosto - 29 - 2013

 

Il manuale disponibile sotto forma di libro ed e-book per imparare AutoCAD

La nuova edizione Apogeo di AutoCAD- guida completa

Come preannunciato, ormai da qualche mese è disponibile in libreria il libro AutoCAD 2014 Guida completa, scritto da due autori, di cui uno è il nostro docente di punta su AutoCAD. Il libro è ora disponibile anche in formato elettronico, come ebook, sia su google play sia presso molti altri negozi online, come Amazon (kindle), IBS (epub), LaFeltrinelli (epub – Social DRM).

Il manuale tratta i seguenti argomenti:

  • L’interfaccia utente
  • Creazione e apertura di disegni
  • Selezione e modifica
  • Disegno di precisione, di oggetti 2D e parametrico
  • Gestione delle proprietà degli oggetti
  • Strumenti di interrogazione e di calcolo geometrico
  • Librerie di simboli e blocchi dinamici
  • Inserimento e gestione di file esterni
  • Ambiente tridimensionale, modellazione, render
  • Stampa e pubblicazione
  • Autodesk 360 e servizi online

A questo punto chi deve imparare AutoCAD e non intende seguire un corso perchè, per esempio, il lavoro lo impegna troppo, può comunque ricorrere a questo eccezionale manuale su AutoCAD, che parte da zero e con vari esercizi e spiegazioni esaurisce tutte le cognizioni utili sul 2D introducendo anche il 3D e il Render (per i quali la casa editrice del libro, Apogeo, ha comunque anche un altro manuale dedicato).

 

AutoCAD 2014 news – le schede dei file

Scritto da matteo.trasi On Luglio - 29 - 2013

 

Le nuove schede file di AutoCAD

Con AutoCAD 2014 sono state introdotte le nuove schede dei file, un’area molto simile a quella dei browser, a schede, dove ogni scheda rappresenta un file aperto. In modo simile alle schede dei browser internet, ora anche AutoCAD mostra l’elenco dei lavori aperti in schede, utili per chiudere, salvare, e perfino aprire i file dwg o creare nuovi file di AutoCAD.

Questo tutorial video su AutoCAD 2014 è un rapido mini-corso su come si utilizzano per gestire i DWG aperti.

Le schede file per gestire i dwg

Novità 2014 di AutoCAD – le nuove schede file

Aggiornamento calendario corsi del 29/7/2013

Scritto da matteo.trasi On Luglio - 29 - 2013

Calendario dei corsi CAD

Corsi AutoCAD – Revit – 3ds Max – Inventor – MAP
mese per mese

MESE DI SETTEMBRE 2013

02/09 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (corso diurno)

09/09 – AutoCAD Base (corso diurno)

09/09 – Maya – base – Character Creation Game, Special EFX (corso diurno)

09/09 – Maya Avanzato – Rendering con Mental Ray (corso diurno)

16/09 – AutoCAD Base (corso serale)

16/09 – Revit Architecture (corso diurno)

16/09 – Revit Architecture (corso serale)

16/09 – Inventor Base (corso diurno)

23/09 – AutoCAD 3D (corso diurno)

23/09 – 3Ds Max Avanzato – Rendering Mental Ray (corso diurno)

24/09 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (corso serale)

MESE DI OTTOBRE 2013

07/10 – AutoCAD Base (corso diurno)

07/10 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (corso diurno)

14/10 – AutoCAD Avanzato (corso diurno)

14/10 – Maya Avanzato – Character Rigging and Animation (corso diurno)

21/10 – 3Ds Max (3D Studio) Avanzato – Animazione (corso diurno)

21/10 – Revit Architecture (corso diurno)

28/10 – AutoCAD Avanzato (corso serale)

28/10 – Inventor Avanzato (corso diurno)

MESE DI Novembre 2013

04/11 – AutoCAD Base (corso diurno)

11/11 – 3Ds Max Avanzato – Rendering Mental Ray (corso diurno)

11/11 – Inventor Base (corso diurno)

25/11 – AutoCAD 3D (corso diurno)

25/11 – Autodesk 3ds Max base per l’Architettura (corso diurno)

MESE DI Dicembre 2013

02/12 – AutoCAD Base (corso diurno)

02/12 – Inventor Avanzato (corso diurno)

09/12 – AutoCAD Avanzato (corso diurno)

16/12 – Revit Architecture (corso diurno)

Corso di AutoCAD a genova

Scritto da matteo.trasi On Luglio - 5 - 2013
in piazza dante a genova, il corso abc-corsi di AutoCAD

Corso di luglio per il nostroi cliente di Genova – AutoCAD base

Si é appena concluso il corso di autocad base aziendale per Iren a Genova. Una bellissima occasione di crescita che ci ha portati assieme a usare AutoCAD al meglio. Infatti anche se solo in tre lezioni, abbiamo potuto affrontare tutti i punti principali riguardo al metodo di lavoro: l’utilizzo dei modelli di disegno (dwt) di AutoCAD, la tecnica di disegno con la scelta dei punti (coordinate e osnap, orto polare e rotazioni dell’UCS), il disegno veloce con il metodo degli offset (comandi di autocad offset, taglia,  raccorda,  cima,  estendi), la creazione e l’uso dei blocchi cad con diverse unità di misura e tramite il potente strumento DesignCenter di AutoCAD, l’inserimento di quote e testo annotativi in AutoCAD, la stampa da modello e layout, con scale diverse e dettagli e con le modifiche locali ai layer nelle singole finestre di visualizzazione del modello. In sole 20 ore di corso è stato davvero impegnativo ma tutti alla fine, dopo aver realizzato alcuni disegni più semplici (forme di esempio, una cucina a gas in pianta, un mobile cucina in vista frontale), avevano raggiunto l’obiettivo: realizzare il proprio progetto in autocad (una planimetria di un piano di edificio con sei locali, completo di arredi e quote, finestre e assi tratto-punto, il tutto con i giusti layer)  e creare il pdf finale. Insomma: complmenti a tutti: davvero bravissimi (e anche il nostro docente)!

Docenti con certificazioni – curriculum

Scritto da matteo.trasi On Maggio - 17 - 2013
Resumee - Curriculum di Matteo Trasi - formatore AutoCAD

Resume – Curriculum di Matteo Trasi

Oltre alle certificazioni che i nostri docenti possono utilizzare nell’ambito della formazione nell’Autodesk Authorized Training Center di Milano, oggi possiamo vantare anche la nuova certificazione AutoCAD Certified Professional per il nostro docente titolare: Matteo Trasi.

Questa certificazione si consegue ovviamente solo dopo un approfondito esame su AutoCAD (esistono anche su altri software Autodesk), che avviene in un centro certificato da Autodesk per erogare certificazioni.

Per ottenere maggiori informazioni sul programma AutoCAD Certified Professional potete far riferimento al sito Autodesk sulle certificazioni.

Foto dell'insegnante di CAD

Il docente

Il curriculum di Matteo Trasi è invidiabile: formatore di eccellenza, si occupa di AutoCAD dal 1995, ma già era esperto di formazione informatica per corsi su Office e sistemi operativi. Da allora ha ricevuto molteplici riconoscimenti, scritto libri, partecipato come moderatore a forum su AutoCAD, collaborato a presentare vari prodotti Autodesk, dopo la loro uscita, in tutta Italia.

Titolare di ABC Corsi dal 2008, offre la sua passione nell’insegnare a chi desidera apprendere al meglio l’utilizzo dei software AutoCAD-centrici più diffusi, oltre a insegnare e praticare lo sviluppo di software per il CAD e altre applicazioni.

Su richiesta possiamo fornire altri dettagli sul curriculum del docente (contattateci via mail).

Di seguito l’elenco di alcuni suoi ruoli e certificazioni, applicabili nell’ambito del centro di formazione Autodesk di riferimento.

Istruttore/Trainer AutoCAD: dalla 14 alla 2020

Nel 1998 inizia il percorso di certificazioni mantenute fino alla versione attuale

dal 1998 ad oggi – docente di AutoCAD R14

Istruttore/Trainer MAP/MAP 3D: da Map 6 (versioni precedenti alla 2004) alla 2014
Istruttore/Trainer Mechanical: dalla versione 2002 alla 2014
Istruttore/Trainer Architecture: dalla versione 2004 alla 2012
Istruttore/Trainer Architecture AutoLISP / VBA: dalla versione R14

E’ autore di parecchi libri editi da Apogeo su AutoCAD

Autodesk Certified Instructor (ACI) Docente con certificazione Autodesk Silver
AutoCAD Certified Instructor
Autodesk Certified Professional
Autodesk Fusion 360 certified

Un tutorial per il vecchio AutoCAD 2008

Scritto da matteo.trasi On Aprile - 30 - 2013

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Il nostro amico Stefano, che ha seguito il corso di AutoCAD 3D recentemente sulla versione AutoCAD 2013, ma ha installato  ancora AutoCAD 2008 in ufficio, ci ha chiesto come si faceva in AutoCAD 2008 ad assegnare i materiali tramite i layer. Per noi è stata un’occasione per mettere online questo video tutorial legato alla vecchia versione, in cui si introduce la logica dei materiali per il 3D nel vecchio AutoCAD (dove prenderli, come modificarli o crearli, come assegnarli in AutoCAD).

Il video si può scaricare qui: